Camminare, un imperativo che ormai è diventato così diffuso quanto un ‘tormentone’ estivo.
Tanti sono i suoi benefici e la comunità scientifica ne da ulteriore conferma con uno studio condotto su una coorte di pazienti in pre-diabete.
Un recente lavoro pubblicato su Diabetologia evidenzia come pazienti in pre-diabete possano ottenere una soddisfacente riduzione dei livelli di glucosio nel sangue grazie ad una camminata a passo sostenuto piuttosto che fare jogging o attività ad alta intensità.
Lo studio è stato condotto presso il Duke Health – un centro americano di ricerca, cura ed educazione – su una coorte di 150 pazienti considerati in pre-diabete sulla base degli elevati di glucosio a digiuno.
I risultati hanno evidenziato che solo i pazienti che avevano praticato una attività di moderata intensità (camminata a passo veloce – 12.5 Km/settimana) avevano migliorato la glicemia a digiuno mentre chi aveva eseguito una attività di intensità elevata (jogging – 18.5Km/settimana) aveva ottenuto scarsi miglioramenti.
Dunque… evitando le ore più calde della giornata e seguendo una buona idratazione, ritrova vigore e si conferma ancora più forte l’imperativo: camminare!
Fonte: Cris A. Slentz et al., Effects of exercise training alone vs a combined exercise and nutritional lifestyle intervention on glucose homeostasis in prediabetic individuals: a randomised controlled trial. Diabetologia, 2016 – July.